SI INTITOLA semplicemente Il mio mondo al contrario - Parte seconda ma dietro questo disco c'è tutto un modo di suonare, concepire ed eseguire musica che stupisce e incuriosisce allo stesso tempo. L'autore è Maurizio Mastrini, pianista umbro, e la sua particolarità è quella di eseguire brani al contrario, leggendo lo spartito dall'ultima alla prima nota, dando nuova veste a pezzi celebri come Per Elisa di Beethoven, Il volo del calabrone di Rimskij-Korsakov o il Preludio in Do maggiore dal Clavicembalo ben temperato di Bach. "Parte seconda" perché è una sorta di appendice al primo volume, uscito lo scorso febbraio. Il cd sarà disponibile a fine mese e sono previste due presentazioni dal vivo, il 26 a Roma e il 4 dicembre a Milano. Seguirà un tour di due anni che girerà l'Italia e farà tappa in Iran, Islanda, Francia, Inghilterra. La tournée prevede anche dieci date in altrettante città italiane dove il concerto sarà estemporaneo e senza preavviso: dal nulla arriverà un pianoforte in piazza e Mastrini si metterà a suonare.
[ da La repubblica ]
Può valere poco la sua musica,riprendere tutto al contrario è solo un esercizio da praticare,come da giovani alcuni di noi si esercitavano a citare parole al contrario,ma nel caso della musica effettivamente gli stessi brani diventano quasi irriconoscibili,e per ciò potrebbero apparire interessanti.
@ Dalida @
2 commenti:
E' un grande...
Come descritto nel post,un'idea brillante anche se non particolarmente difficile,almeno da profano!
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