giovedì 31 dicembre 2009

Mezza Italia non sa più che farsene della politica



[ dall'inserto satirico ]


Sondaggio Lorien: 2 punti in più al Pdl 1 in meno all’Idv

di Paola Zanca

Mezza Italia discute della statuetta del Duomo, del sangue al naso di Berlusconi, del dialogo sulle riforme, della lite pugliese tra Vendola e Emiliano. L'altra metà li guarda con gli occhi sbarrati. Non capisce. Ha altro a cui pensare. Basta guardare i dati dell'ultima rilevazione dell'Osservatorio Politico Nazionale per capire che il 2009 si chiude con una parola: distanza. Distanza dalla politica, dai partiti, dal dibattito pubblico così come siamo abituati a conoscerlo dai giornali e dalla tv. Gli italiani parlano d'altro. Del lavoro che non c'è, delle case impossibili da trovare, dell’inquinamento, dei cantieri infiniti, dei treni in ritardo. Il 40 per cento degli italiani, alla domanda su quali siano le loro intenzioni di voto, non risponde. E non si tratta di reticenza, non ha niente a che vedere con i giri di parole per cui “il voto è segreto”. Non risponde semplicemente perché non ha nulla da dire. Non gli interessa , dice: “Preferirei parlare dei miei problemi”. “Rispetto al solito – spiega Antonio Valente della Lorien Consulting, che ha condotto il sondaggio – rileviamo una resistenza maggiore dei cittadini ad esprimerci il loro orientamento politico-elettorale . Le ragioni sono due: da un lato una stanchezza, un fastidio rispetto ai toni accesi dell’arena politica, dall'altro la consapevolezza che la comunità vive problemi più impellenti rispetto a quelli al centro del dibattito politico”. La distanza, però, non è solo dovuta all'amarezza perché in Parlamento si parla di tutto tranne che del Paese reale. È convinzione che la politica quei problemi che gli italiani sentono come urgenti non li può risolvere. Non a caso, la preoccupazione per casa, lavoro e bollette lievita tra chi è indeciso. Più hai problemi da risolvere e meno senti vicina la politica. Come a dire: non sono loro che mi possono aiutare. Solo il 60 per cento dei cittadini ha la voglia e le idee chiare per dire chi voterà. Un livello “sensibilmente basso”, dicono i sondaggisti, rispetto a questa fase della legislatura. Il dato è destinato a crescere in campagna elettorale, ma l’indagine, condotta nell'ultima settimana di dicembre, risente anche della stretta attualità. Da una parte le candidature alle regionali, dall'altro il dibattito sul “clima d'odio” che, secondo la maggioranza, è sfociato nell'aggressione al presidente del Consiglio. Tra chi esprime la sua intenzione di voto, quei fatti qualcosa hanno significato. L'opposizione ha tenuto, nonostante l'Italia dei Valori abbia perso un punto percentuale dopo i fatti di piazza Duomo. Il partito di Di Pietro – indicato, insieme a Il Fatto e al gruppo Espresso, come mandante morale dell'aggressione – scende dall'8 al 7.1 per cento, mentre il Pd resta stabile al 28 per cento, guadagnando due punti in più rispetto alle Europee di giugno. In leggera crescita l'Udc (il 6.9 per cento voterebbe Casini) che dunque non ha risentito dell'entrata in scena dell'Api di Rutelli. Chi ci guadagna è Berlusconi. Paradossalmente, la coalizione che è al governo – e dunque è responsabile di quella “distanza” dal Paese reale avvertita dai cittadini – non perde colpi. Soprattutto dopo l'aggressione. Se un anno dopo le elezioni il Pdl aveva mostrato la sua prima – minima – battuta d'arresto (circa l'1 per cento in meno), il volto insanguinato del premier si è tradotto in un due per cento in più, rosicchiando anche qualcosa alla Lega, che da giugno a oggi ha perso l'1 per cento dei suoi potenziali elettori.


Una sensazione e una realtà presente anche su questo blog,al momento i partecipanti del blog Freedom & Travel non saprebbero chi scegliere e addirittura se recarsi alle prossime elezioni.

Possiamo augurare a malincuore,ma dobbiamo dare atto,che "meno male che Silvio c'è"per i suoi elettori,naturalmente,anche il motivetto della canzone a suo nome,diventerà partecipativo di chi lo sostiene,l'autore ora impegnato alla modifica del ritornello,sta impazzendo e passando le notti in bianco per trovare la quadra.

La modifica sarà organizzata sul " Noi",non vediamo l'ora che vi sia la prima!!

Ma un ritornello val bene un regno

[@#& blog Freedom &#@]

Nessun commento: