Da Strasburgo condanna all'Italia:
«Ingiusta semilibertà ad Angelo Izzo»
«Le autorità italiane hanno violato diritto alla vita» delle sue ultime vittime
La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha condannato l'Italia per aver concesso la semilibertà al mostro del Circeo, Angelo Izzo. Concedendo nel 2004 la semilibertà a Izzo, sottolinea la Corte di Strasburgo, le autorità italiane hanno violato il diritto alla vita di Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano, uccise da Izzo il 28 aprile 2008 mentre godeva di questo beneficio.
[ da Corsera ]
Altro schiaffo morale della Corte europea all'Italia,dare l'opportunità della semi libertà ad un criminale del genere è orribile,non solo la vittima del Circeo,anche madre e figlia uccise di recente nel mezzogiorno sono state uccise nuovamente.
Qui si parla diffusamente di toghe rosse,al contrario questo è un paese dove esiste un surrogato di giustizia,dove non si sono costruite nuove carceri e non si è presa dove possibile,l'opportunità delle pene commutate al braccialetto elettronico,un sistema che in alcuni paesi europei la pratica è diffusa.
Mentre il criminale citato dall'articolo e su questo blog,avrebbe dovuto espiare a vita il male che ha fatto a delle persone che ora non ci sono più.
&& S.I. &&
3 commenti:
e quindi,Ponzio Pilato chiese al popolo,volete libero Gesù o Barabba?
oggi il Ponzio Pilato di turno al posto di Barabba mette Izzo..............................
A buon intenditor..............
Libertà per i furfanti,galera alle persone per bene..................
Chi volete Barabba o Gesù?
La storia si ripete......!
Hanno organizzato una associazione chiamata "nessuno tocchi caino",ma alle vittime e ai loro familiari aspettano anche queste situazioni.
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