domenica 18 ottobre 2009
L'ora di religione e le polemiche tra guelfi e ghibellini
[ Giannelli - Corsera ]
La nuova polemica con guelfi e ghibellini schierati tra pro e contro.
Detto ciò vi scrive un laico che più laico non si può,palesemente ateo,che però lascia alla persona la più libera interpretazione del proprio credo.
Immaginatevi se milioni di italiani,quindi cattolici dovessero emigrare in tempi brevi in una realtà dove esiste una religione diversa,esisterebbero i medesimi problemi,la minoranza diventata numerosa chiederebbe gli stessi diritti emersi nel nostro paese.
L'ora di religione,dalla scuola della prima infanzia sino ad arrivare alla scuola superiore,deve servire come approfondimento della propria spiritualità o meno,mettersi di traverso,oltre che essere stupido non muta la realtà della società multi razziale che si sta consolidando,anzi anche su questo particolare crea i presupposti degli attriti tra la società.
Per chi invece porta i maiali sugli spazi dove le amministrazioni comunali organizzano le realtà religiose,oggi musulmane e domani chissà.
Una delle classiche "calderolate"
&& S.I. &&
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