mercoledì 21 ottobre 2009

La luce superfluida adesso è realtà



È una vera «autostrada» per le fibre ottiche, che potrà portare a comunicazioni velocissime e a chip elettro-ottici a basso consumo: è la la luce superfluida che attraversa indisturbata materiali anche opachi senza alcuna dispersione.

Prevista da tempo, è diventata una realtà grazie alla ricerca nata da una collaborazione italo-francese e pubblicata su Nature Physics. La sua esistenza è stata appena dimostrata a Parigi dai gruppi di Iacopo Carusotto, del centro Bec dell'Istituto Nazionale di Fisica della Materia (Infm) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) di Trento, di Cristiano Ciuti (università di Paris 7) e di Alberto Bramati ed Elizabeth Giacobino (Laboratoire Kastler Brossel dell'Università Paris 6).

La predizione di questa luce particolarissima è tutta italiana, e risale solo a cinque anni fa grazie a un lavoro di Carusotto e Ciuti del 2004. La luce superfluida riesce ad attraversare aria e acqua e qualsiasi tipo di materiale senza la minima difficoltà perchè i fotoni che la compongono hanno fra loro interazioni talmente forti che la luce stessa comincerebbe a comportarsi come un vero e proprio fluido.

Per dimostrare questa possibilità i ricercatori hanno utilizzato un laser altamente stabile e, come bersaglio, un semiconduttore di arsenuro di gallio, capace di far passare la luce ma le cui imperfezioni normalmente la degradano. I parametri della luce sono stati variati secondo le indicazioni dei fisici teorici, modificandone colore e intensità, finchè la luce superfluida è apparsa proprio come predetto: il laser ha attraversato il semiconduttore - che fino a poco prima ne degradava il fascio - senza la minima interferenza: un comportamento mai stato osservato in precedenza.

[ da L'unità ]

Pare incredibile che un raggio di luce,seppur particolare,non possa avere ostacoli,chissà se le funzioni di questa tecnologia si limiteranno alla velocità sul web o in elettronica.

Un tantinello presto per fare ipotesi

@@ Dalida @@

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