sabato 8 agosto 2009

Alinghi,un volo in elicottero bruciando migliaia di litri di carburante




L'elicottero russo da trasporto Mi26T solleva i 120 quintali del maxicatamarano di Alinghi dalle acque del Lago Levano do Le Bouveret, in Svizzera. L'imbarcazione sorvolerà le Alpi e il Piemonte, e dopo un piccolo rifornimento a Biella, sarà aviotrasportata nel porto di Genova.



Alinghi la super formula uno dei velieri,tanto di cappello alla società svizzera,così bravi da tenere in scacco americani e neo zelandesi nella progettazione di questi scafi,ironia della sorte progettato e costruito in Svizzera,dove esistono laghi,banche e cioccolato,ma il mare è un sogno legato al Mediterraneo,non hanno trovato di meglio che affidare ad un super elicottero il trasporto fino a Genova,con un bestione russo progettato per il trasporto dei carri armati.

Che poi un viaggetto del genere abbia bruciato più di 16000 mila litri di carburante,senza contare il viaggio di ritorno a vuoto,è del tutto lecito chiedersi,ma la raffinata imbarcazione super tecnologica non poteva concretizzarsi in uno stabilimento sul mare.

Risulta molto affascinante la navigazione a vela,ma appunto per mantenersi tale,un volo così esageratamente anti ambientalista appare ancor più stridente e colpevole,considerata la situazione economica e ambientale del pianeta.

Ma nell'opulento e ricco occidente,sono dettagli trascurabili,il fine,cioè il business,giustifica i mezzi,e non importa l'assurda contraddizione di un super veliero che dovrebbe sfruttare il vento a zero emissioni per navigare,nel contribuire irrazionalmente all'effetto serra.



[ post inserito da Kenzo ]

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ognuno realizza i suoi progetti dove gli viene data la possibilità di realizzarli. Sicuramente non avrebbe avuto la possibilità di costruirlo in Italia, dove l'unico scopo della gente è quello di mettere i bastoni tra le ruote a chi ha un minimo di fantasia e creazione. Se poi si conosce anche il regolamento della regata si sa benissimo che la barca deve essere costruita nel paese di registrazione della squadra, ma questo lo sapete bene!!!!!!!!!!!!!

Ivo Serenthà ha detto...

Non conosco e vorrei rimanere ignorante di regole che riguardano sport dove il business è perlopiù l'asse portante che lo mantiene.

Mi baso sul concetto che un super catamarano,altamente tecnologico che sfrutta con le sue vele la forza del vento,quindi ad emissioni zero per l'ambiente,debba causa il trasporto,bruciare nell'atmosfera tramite il mega elicottero,tonnellate di carburante.

C'è qualcosa in tutto ciò,che non quadra,o meglio sarebbe come indossare una scarpa e uno zoccolo.

Si potrebbe ovviare,con il progetto su carta disegnato e notificato nel paese d'origine,e la costruzione vera e propria in un qualsiasi paese liberamente scelto.

In questo modo si potrebbe fare un gran figurone per il rispetto dell'ambiente.

Il regolamento a parer mio non ha senso,se così rigido,a questo punto non dovrebbe permettere di partecipare,un paese che non ha nulla da spartire col mare.

Mi esento di ultimare con punti esclamativi