giovedì 9 luglio 2009

A Venezia Cacciari vieta lo spettacolo hard,a cura di Massimo Gramellini



Un esempio di gran spettacolo per super masturbatori

Il sindaco di Venezia ha vietato lo svolgimento di una fiera del sesso nella sua città. La decisione, che non risparmierà al democratico Cacciari la patente di bacchettone, offre lo spunto per riflettere sulla moralità dei costumi in questa buffa era bipolare. Si tratti di adulteri o di tangenti, destra e sinistra fanno più o meno le stesse cose. La riprova è che, appena uno dei due schieramenti finisce sotto i riflettori per qualche storia di donne e di mazzette, invece di difendersi rinfaccia all’altro di non essergli da meno. E in quella girandola di accuse reciproche si esaurisce anche l’indignazione del Paese, perché non è mai lo scandalo a scandalizzare gli italiani, ma l’uso politico che l’avversario ne fa.

Appurato che destra e sinistra fanno più o meno le stesse cose, e che chi pensa il contrario o è in malafede o è un illuso, bisogna però riconoscere che le fanno in modo diverso. Con più o meno vergogna. Il vero bipolarismo non è fra onesti e disonesti, né fra gentiluomini e libertini, ma fra ipocriti e spudorati. Per una di quelle ironie che rendono irresistibile la storia, la sinistra che da giovane combatté contro il perbenismo dei padri si ritrova a mettere in pratica da anziana quei «si fa ma non si dice», e «si fa ma non ci si fa vedere» che costituivano l’ossatura della vecchia e pudica borghesia. Ad avere ereditato la spudoratezza gagliarda della gioventù sessantottina sembra essere stata invece la destra, che ostenta i propri vizi con orgogliosa sfrontatezza, quasi non fossero una necessità ma una virtù.


[ da La stampa ]

A volte ho dissentito verso il cultural-snob Sindaco di Venezia,chi è fortunatamente dotato d'una certa cultura, dovrebbe imporsi un linguaggio più semplice e meno spocchioso.
Ma in questo caso condivido la scelta di Cacciari,gli spettacoli hard per quanto siano di libera interpretazione,ormai sono il ripostiglio degli sprovveduti,i quali non è comprensibile cosa rincorrano.
Meglio tendente al bacchettone rispetto agli spettacoli da macelleria con i quarti di bue esposti.

A riguardo dell'uso politico di incontri ,festini,escort,etc.etc,il discorso "lo fan tutti" può stare bene,se deve diventare motivo di vanto e di stile di vita paventato dalla destra,come siamo caduti in basso,magari usato in quantità industriale come l'unto del signore,evidentemente è il segno dei tempi.

Notizia fresca,fresca,nonostante il divieto del Sindaco,le pornostar hanno avuto ugualmente il permesso di mettere in esposizione la propria carne,un mestiere come un altro,i clienti possono sognare......

&& S.I. &&

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