I primi turisti colti di sorpresa in Mexico quest'inverno
Il servizio di Euronews sugli studenti inglesi isolati in modo cautelare a Pechino
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Altri casi di influenza H1N1. A Pechino 52 studenti britannici sono stati messi in quarantena dopo che quattro di loro sono stati ricoverati in ospedale per aver contratto il virus.
I ragazzi con insegnanti al seguito erano arrivato in Cina all’inizio della settimana per un viaggio-studio. Dopo i quattro casi confermati di influenza, per precauzione ora il resto del gruppo si trova in un hotel della capitale.
“ Siamo trattati bene, rassicura uno degli studenti, il cibo è buono, ognuno ha la propria camera, abbiamo tutto quello che ci serve, certo non possiamo uscire dall’albergo, dalla zona di quarantena, dobbiamo indossare sempre le maschere, ma stiamo bene”.
Stanno bene e sono definite stabili anche le condizioni dei 4 adolescenti attualmente ricoverati in ospedale. Il gruppo era appena sbarcato all’aeroporto di Pechino quando e’ scattato l’allarme: tre di loro aveva la febbre alta.
In Cina restano elevate le misure di sicurezza in tutti i luoghi pubblici, aeroporti compresi, per cercare di contenere il diffondersi della nuova influenza.
Finora stando ai dati dell’Organizzazione mondiale della sanità il virus H1N1 ha fatto in tutto 430 vittime.
[ da Euronews ]
Il virus non è più controllabile come da previsioni del resto,nel Regno Unito pare vi sia la concentrazione maggiore,anche diversi studenti italiani ne sono stati coinvolti durante le vacanze studio ai primi di luglio nelle scuole anglosassoni.
L'allarme rosso ha coinvolto le nostre istituzioni,dalla pubblica istruzione al ministero della sanità,l'idea di posticipare da settembre a ottobre l'inizio dell'anno scolastico pare tramontare,non saranno un paio di settimane a far mutare il coinvolgimento all'infezione.
Il vaccino in Europa sarà pronto a Novembre ne godranno in primis gli operatori sanitari,gli anziani,le categorie a rischio con particolari patologie,a ruota le generazioni più giovani,il virus dell'influenza suina li espone a maggiori rischi letali.
Per quanto abbia mietuto più di 400 vittime su tutto il globo,il numero è destinato ad aumentare in modo esponenziale considerate le stagioni più fredde a seconda degli emisferi,a parte il già citato vaccino,che non ne hanno potuto godere l'emisfero australe e l'america latina,l'igiene personale,lavandosi le mani in modo frequente nei posti pubblici quando è possibile chiaramente e l'immediato isolamento del maggior numero di casi accertati,solo con questi semplici metodi si potrà arginare il più possibile il fenomeno.
&& S.I. &&
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