Come nell'antico fascino dei mercanti di schiavi in Africa......
Due pagine e mezza per un articolo di legge diviso in tredici commi. È questo il testo provvisorio del provvedi mento per la «regolarizzazione selettiva» di colf e badanti, che sarà presentato in Parlamento come emendamento al decreto anticrisi. Ecco cosa prevede la bozza, che nell’iter legislativo po trà comunque subire correzioni, e quello che devono fare le fa miglie.
La «tassa»
L’intervento con cordato dai ministri Roberto Maroni e Maurizio Sacconi tec nicamente è una «regolarizzazione contri butiva ». I datori di la voro italiani, comuni tari o anche extraco munitari (ma regolar mente presenti in Ita lia da almeno 5 anni, i cosiddetti «lun go-soggiornanti»), potranno regolarizza re colf e badanti che lavorano alle proprie dipendenze in nero. Per farlo, dovranno denunciare la «sussi stenza del rapporto di lavoro», versando un contributo forfettario che per ora è stato fis sato in 500 euro, cifra che corrisponde a tre mensilità di contribu ti. Una sorta di tassa di emersione. L’auto denuncia esclude le «sanzioni penali, civili e ammini strative connesse al rapporto di lavoro irregolare». Viene quindi sanato il pregresso.
[ da La stampa ]
La notizia,l'ultima trovata uscita dal cilindro dei prestigiatori dell'attuale esecutivo,colf e badanti ok,le famiglie che accolgono le lavoratrici full time anche di notte,devono versare all'erario 500 euro e voilà,la potenziale clandestina non ha più da temere.
Sacconi e Maroni,fanno pure rima,si sono messi d'accordo,i celoduristi si sono piegati alle volontà popolari,con un'altra tassetta si mettono apposto le cosette.
Le potenziali badanti padane,uscite solo dalla satira di Michele Serra,possono dormire sogni tranquilli,e continuare a sognare l'isola che non c'è!!!
[ da http://www.insertosatirico.com/ ]
&& S.I. &&
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