giovedì 18 giugno 2009

L'energia solare sarà sfruttabile dai vetri di casa



Le celle solari possono anche essere trasparenti, nessuno esclude, che l’energia del sole potrebbe provenire da occhiali da sole, finestre o persino parabrezza. È solo questione di trovare il materiale giusto.
GLI SCIENZIATI TEDESCHI - Wolfgang Körner e altri ingegneri dell’Istituto Fraunhofer di Materiali Meccanici IWM di Friburgo, in Germania, stanno lavorando a un progetto per sfruttare le finestre dei palazzi come superfici da adibire a celle fotovoltaiche, cercando al tempo stesso di conservare le proprietà di trasparenza del vetro.

I PANNELLI-FINESTRE – La nuova tecnologia allo studio dei ricercatori dell’Istituto di Materiali Meccanici richiede l’uso di due tipi differenti di strati trasparenti: il primo tipo, già collaudato, è in grado di trasferire l’elettricità attraverso gli elettroni, n-conduttori, mentre per lo sviluppo del secondo tipo, in cui sono le lacune elettroniche, i cosiddetti p-conduttori, a consentire all’elettricità di scorrere, le tecnologie sono ancora insufficienti. I p-conduttori presentano molte problematiche e spesso la loro conduttività è troppo bassa e la trasparenza è scarsa.

MATERIALI CONDUTTIVI E TRASPARENTI - I materiali esistenti allo stato attuale non consentono di veicolare sufficiente elettricità né di mantenere la trasparenza, obiettivo che grazie a Körner e ai suoi colleghi potrebbe essere invece più vicino. Attraverso un microscopio elettronico i ricercatori tedeschi hanno studiato infatti la modalità di distribuzione degli elettroni nelle diverse strutture, calcolando così il potenziale di conduttività e trasparenza dei differenti materiali che potrebbe portare alla superficie ideale per la finestra energetica e trasparente. Fino ad ora il materiale più promettente sembra essere l’azoto, ma la ricerca dell'ideale per la finestra solare è appena iniziata.

[ da Corsera ]

Lo studio tedesco è ai primi passi verso questa tecnologia,ma esistono buone possibilità di successo

@@ post inserito da Dalida @@

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