sabato 20 giugno 2009

La fierezza d'essere un povero comunista e non un puttaniere


[ Staino-L'unità ]


Grazie dell'assist al "premier",premier ultimamente per le sue vicende di donnine a pagamento,circondarsi di giovani donne o di ragazze molto giovani è patetico,soprattutto per un vecchietto di 70 anni suonati,con una vera e propria fobia per il sesso,ogni occasione è buona per far battute da scaricatore di porto,o giù di lì...
Facendo diventare l'Italia un paese deriso su tutto il pianeta.
La sua coerenza,ovvero di non dimettersi,la considero positiva,al contrario è il popolo elettore che dovrebbe scaricare un elemento del genere,se alla maggioranza va bene tutto ciò,che sia.

Ogni popolo ha il governo che si merita,e non mi vengano a raccontare che l'elettorato che lo sostiene sia in buona parte inconsapevole,dallo stalliere Mangano alla condanna del suo fido Dell'Utri,per arrivare alla recente condanna Mills,le femminelle in Sardegna e Palazzo Grazioli sono unicamente la ciliegina sulla torta.

Votatelo fino a quando sarà in vita,questo paese dopo Mussolini,Craxi sino ad arrivare ai nostri tempi,avrà comunque bisogno dell'uomo cosiddetto forte.

Chissà chi sarà il prossimo,poichè inevitabilmente il popolo sovrano ne sentirà la mancanza.

Un povero comunista,come mi ha definito,non più rappresentato nelle istituzioni politiche,ma fiero d'avere dalla sua nascita una morale,quella che lei non ha mai interpretato.


&& S.I. &&

Nessun commento: