sabato 16 maggio 2009

La fine del diluvio universale o il canto del cigno del lavoro in Italia??



La disperazione ha colpito uno dei maggiori esponenti del sindacato Fiom,quello più radicato tra i lavoratori di sinistra,Gianni Rinaldini colpito anche a cinghiate,è caduto dal palco mobile,nella manifestazione che si è svolta oggi a Torino davanti a Mirafiori.

Lo sconquasso economico-occupazionale determinatosi negli ultimi mesi,non da scampo,da un lato se avesse ragione Marchionne,la concentrazione di più marchi in un'unica società di costruttori di autoveicoli è obbligata,solo se si diventa grandi si potrà sperare nel futuro per non essere estromessi dal mercato,tutto ciò determinerà tagli occupazionali,almeno nel medio periodo,solo se dovesse determinarsi il successo del progetto,si potrebbe sperare nel recupero di manodopera.

Da parte dei lavoratori esiste la rabbia della disperazione,in questi mesi penalizzati dalla cassa integrazione,vedono come una spada di damocle,l'accordo che si intravede tra la società torinese,l'americana e quella tedesca,il sospetto che le promesse alle società estere di salvaguardare l'occupazione,determinano il temuto taglio per i dipendenti della penisola,la delocalizzazione potrebbe essere l'unica via per rimanere competitivi,e nello stesso tempo una tragica disoccupazione per le aziende occidentali.

Marchionne ieri incalzato dai media,ha cercato di tranquillizzare i lavoratori,sperando che non siano dichiarazioni dettate dal momento contingente,nel cercare di sbollentire gli spiriti,ma come si è notato oggi nella verifica della manifestazione,non sono stati sufficienti.

Solo un tavolo immediato tra società e confederazioni sindacali,può lenire la frattura,ma le eventuali promesse dovranno determinarsi in modo positivo,altrimenti la bomba sociale scoppierà sicuramente.

Altrimenti il diluvio universale ormai scampato,dichiarato oggi dall'imperatore,non solo continuerà,ma subentreranno gli uragani dai quali pochissimi ne risulteranno immuni.

&& S.I. &&

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma non preoccupiamoci!
Perchè la crisi è soprattutto psicologica!!!Dobbiamo pensare positivo...più o meno sono queste le parole dell'Unto del Signore..

...

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie