lunedì 6 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo e le solite mancate prevenzioni antisismiche



È un paesaggio spettrale quello che si presenta a chi arriva a Onna, uno dei paesi piu' colpiti dal terremoto


La nuova drammatica tragedia di questa notte accaduta in Abruzzo,puo'
finalmente servire a determinare certosinamente le zone a rischio sismico
della penisola,la prevenzione antisismica legata alle costruzioni edili e'
fondamentale,puo' essere organizzata nelle nuove costruzioni edili e nelle
case piu' antiche,la tecnologia puo' essere sfruttata per consolidare
le abitazioni e anche nei nuovi progetti.
Diversamente,come le solite cronache raccontano,ad ogni terremoto
si ripetono le solite litanie legate alla prevenzione mai interpretate,dopo
la grande sensibilizzazione dei primi tragici momenti,subentra l'effetto
dimenticatoio,o meglio i mancati investimenti a tale scopo.

Sembrerebbe che si scelga costantemente di lucrare nella ricostruzione,
meglio non approfondire pero'.

Aspettando finalmente,ma chissa' quanto tempo ci vorra',di poter stabilire
scientificamente quando avverra' un terremoto,almeno si potra' allertare
la popolazione,il mix prevenzione strutturale degli edifici insieme alla
previsione dei terremoti,non rechera' piu' morte e distruzione.

&& S.I.&&

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