domenica 29 marzo 2009

Michele Serra,rumeni e orchi arrestati a Cogne



I telegiornali dei giorni scorsi hanno accolto con smisurata eccitazione la notizia di un nuovo delitto a Garlasco: il cadavere di una donna seminuda trovata in un canale. La parola 'seminuda', secondo gli studi di settore, vale da sola almeno due punti di share, ed è per questa ragione che i cadaveri di donne vestite hanno uno smercio mediatico molto più scadente, e a volte vengono riconsegnati ai parenti con qualche parola di rimprovero.

Ma è soprattutto alla parola 'Garlasco' che le casalinghe lasciano cadere in terra la pentola con i broccoli emettendo un urlo di orrore, anche se la televisione sta dando la notizia di un ingorgo stradale. Il secondo delitto di Garlasco spalanca dunque le porte a un nuovo filone della cronaca nera, quello dei delitti-bis commessi nello stesso luogo già teatro di crimini di grande gradimento popolare. Vediamo i principali casi di sicuro successo.

Il secondo delitto di Erba Nella villetta degli orrori, così chiamata a causa della impressionante bruttezza, i nuovi inquilini litigano con i nuovi dirimpettai perché stendono i panni sulla parabolica oscurando 'Amici' di Maria De Filippi. Li sterminano con il topicida e danno fuoco alla tangenziale per cancellare le prove. Vengono arrestati due rumeni che assomigliano in modo impressionante a Olindo e Rosa.

Il secondo delitto di Cogne Nella baita degli orrori, posta accanto a casa Franzoni e così detta perché ospita la più grande collezione italiana di nani da giardino, un padre orco violenta per 3 mila volte la figlia proprio come quello austriaco, ma tutte e 3 mila nello stesso giorno. Si giustifica sostenendo di essere davvero un orco e di avere recitato in 'Shrek' come doppiatore, ma non viene creduto. Vengono arrestati due rumeni molto somiglianti ai due arrestati di Erba. Tutte le persone coinvolte nel caso, compresi gli inquirenti, sono seminude, e grazie a questo particolare il secondo delitto di Cogne conquista l'apertura dei telegiornali per due mesi.


Il secondo delitto di Perugia Nella casa degli orrori, così chiamata perché appartiene alla famiglia Orrori, il capofamiglia Luigi Orrori lascia la figlia diciottenne sola in casa per andare a lavare la macchina. Lei, con una sua amica studentessa americana molto avvenente, organizza un festino a base di salsicce e tequila. Ma non succede assolutamente niente, e la famiglia Orrori riceve una nota di protesta dalla Federazione della Stampa, danneggiata dal mancato delitto. Fortunatamente, un mese dopo, il fratello quattordicenne della studentessa compie una strage nel suo college in Nebraska. Particolare raccapricciante, ha sbagliato college: non era il suo. Data la particolare gravità del delitto, questa volta non vengono arrestati due rumeni, ma tre, uno dei quali non assomiglia a nessun altro rumeno e per questo viene accusato di essersi sottoposto a plastica facciale per sfuggire agli inquirenti.

Il secondo branco di cani randagi a Modica Rilasciati tra le polemiche da un magistrato per decorrenza dei termini, i cani randagi di Modica ricostituiscono il branco, questa volta rinforzato da un paio di puma fuggiti da un circo, e sbranano due rumeni seminudi, quasi identici ai due rumeni sospettati del delitto di Cogne perché molto somiglianti ai due rumeni di Erba. Il centrosinistra chiede l'aggravante razziale. La Lega propone la castrazione chimica di tutti i cani siciliani. Il branco omicida viene recluso nel canile degli orrori, così chiamato perché è gestito da una anziana animalista inglese che non si pettina dal 1985.

Il terzo delitto di Erba Viene commesso a Cogne da uno squilibrato di Garlasco, ma viene chiamato 'terzo delitto di Erba' perché sia l'assassino che la vittima odiano i vicini di casa. L'atroce delitto viene consumato in una villetta seminuda. Viene arrestato un solo rumeno. L'altro ha un alibi di ferro: non è rumeno.

[ da l'espresso ]

Questo articolo satirico di Michele Serra è eccezionale,nonostante i temi trattati,le tragedie di cronaca nera masticate all'inverosimile dai media,sappiamo tutti quanti chi è il Re dei masticatori,meglio tralasciare,è il segreto di Pulcinella.
Tra orchi,assassini,rumeni cattivissimi,esteri o nostrani si passa la serata,forse per colmare un certo vuoto esistenziale,o forse meglio precisare che il pubblico dello share,potrebbe essere una qualità di cognac,così è stato educato,e come il cane che si abitua a mangiare lo stesso cibo dalla ciotola,appunto la ciotola va costantemente riempita.


[ post inserito da Kenzo ]

4 commenti:

Anonimo ha detto...

non si scherza sulle disgrazie altrui fate pure del sarcasmo sui romeni poi vi sistemerranno per davvero

Ivo Serenthà ha detto...

Riuscire a confondere i drammi trattati,con la giusta dose di satira,nel far riflettere la mostruosità del mondo mediatico,è un tantinello preoccupante.

Ma probabilmente vale il vecchio detto

Che glielo dico a fare!!!

Damiano Aliprandi ha detto...

Un articolo meraviglioso quello di Serra!

Ps riguardo al commento anonimo, ma non eravate voi che dicevate che la sinistra non ha il senso dell'ironia?

Anonimo ha detto...

Articolo che a me è piaciuto molto.Satira indovinata, per quanto mi riguarda.Mi appare chiaro come i destinatari non siano le vittime o i romeni.
Il mondo mediatico è una pattumiera per buona parte!Per come la vedo io, in quei casi si nutre con l'incremento del gusto del macabro. Trasmissioni intere dedicate a queste tragedie!!!
Ma che rispetto c'è per le vittime???
Non lo so. I carnefici o presunti carnefici stanno diventando delle star.

Buona settimana!:)