domenica 4 gennaio 2009

U2,concerto alla Reggia di Venaria,mission possible!



La lettera di richiesta alla Livenation per avere gli U2 alla Reggia l'ho scritta e l'ho firmata io, ma non stiamo solo pensando a Bono e compagni. Diciamo che gli U2 sarebbero il massimo per noi e per i loro fans. Il nostro obiettivo è quello di organizzare altri eventi con grandi artisti di fama internazionale in grado di garantire al complesso sabaudo una vetrina mondiale». È inutile chiedere i nomi ad Alberto Vanelli, il presidente de La Venaria Reale, che già vede i quattro rocker di Dublino esibirsi davanti a 200-250 mila persone. Una marea di umanità che non si è mai abbattuta su Venaria. Né con l'inaugurazione della Reggia, né con il passaggio della torcia olimpica o in occasione di partite e concerti che si sono svolti al Delle Alpi. A chi, in questi giorni, gli ha espresso le sue perplessità, Vanelli ha risposto tranquillamente che il concerto si può fare. «Oltre i Giardini Reali, tra l'area dell'eliporto e il torrente Ceronda, ci sono tre immensi prati, una superficie da decine di migliaia di metri quadrati dove si possono assiepare i fans - illustra Vanelli -. Basta organizzare l'evento in modo ragionevole e non succederà nulla». Si tratta di quella che veniva chiamata «l'allea del maglio», una distesa erbosa usata dai nobili per giocare a quello che era un lontano parente del cricket.

Tutta la vasta area non è mai stata interessata a dei lavori di recupero e può essere calpestata senza problemi. Ci sono, però, altre mille domande che si pongono gli amministratori e anche i cittadini. Dove parcheggeranno auto e bus? Chi gestirà il fiume di fans? E poi: ci sono le strutture per accogliere 200 mila persone? «Innanzitutto il grosso della gente arriverà da Sud, da Savonera - spiega ancora Alberto Vanelli che ci tiene ad evidenziare come, alla fine di giugno, la Reggia finirà in mondovisione grazie alla “Cenerentola” di Rossini, diretta da Andrea Andermann -.

Per la sosta di macchine e pullman verrà utilizzato il parcheggio Juvarra, da circa 800 posti. Vicino a questo si allunga un immenso spazio verde che, per l'occasione, potrebbe essere utilizzato come parking». Ovviamente non basterà. «Beh, si organizzeranno dei bus navetta da Torino, verranno individuate altre aree sosta - non si spaventa Vanelli -. Se, e quando, ci arriverà l'okay da parte degli organizzatori, inizieremo a lavorare concretamente, a studiare delle soluzioni». C'è anche da tenere conto che quel giorno non si esibiranno davanti alla Versailles italiana solo gli U2, ma anche altri gruppi di supporto, per una giornata non stop music. «Se così sarà, cercheremo di convogliare nella Reggia una parte dei fans che arriveranno in città - termina ancora Vanelli -. Magari allegando al ticket del il concerto un biglietto di ingresso alla Reggia, da utilizzare con una scadenza più lunga».

Qualcuno già teme che l'ondata di fans rada al suolo i Giardini. «Direi che è praticamente impossibile - puntualizza l'ingegner Francesco Pernice, soprintendente per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Piemonte -. Tutta l'organizzazione è da verificare con la Prefettura, ma l'evento si svolgerà comunque lontano dagli edifici che sono stati sottoposti a restauro e che hanno un valore storico. Credo comunque che un evento di questa portata serva a far conoscere la Reggia e Venaria in tutto il mondo, quindi ben vengano gli U2».

[ da La stampa ]



La Reggia di Venaria è stata visitata in questo primo anno di apertura,numericamente in modo eccezionale,l'eco della restaurazione e dell'inaugurazione ha fatto il giro del paese,moltissimi curiosi hanno visitato la preziosa realtà,altri visitatori europei si sono aggiunti ai nostrani,con il concerto degli U2 o di altri artisti famosi,la pubblicità che ne deriverebbe a livello mondiale potrebbe essere il definitivo suggello all'opera così affascinante,e pensare che negli anni 60 ci furono pressioni per demolire la struttura per fabbricare case,la penuria di immobili causa l'industrializzazione di quel tempo minacciò la Versailles italiana.
I dubbi e le perplessità consistono nell'oceanico flusso di persone che arriverebbero al concerto,effettivamente la viabilità e l'effettiva possibilità di ospitare tutte quelle persone pare difficile,ma è talmente appetibile l'idea che molto probabilmente studieranno un programma idoneo.
L'articolo postato è esaustivo sulle perplessità degli eventuali rischi per la Reggia,i prati individuati sono attigui all'opera,ma assolutamente a distanza di sicurezza dall'evento.

@@ post inserito da Dalida @@

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Ivo, buon 2009, che sia sereno e felice! Scusami se nn son passata prima, mille baci!

Francesco Graniglia ha detto...

Gli U2 a Torino, che sogno!