Andreas Grigoropoulos,il quindicenne ucciso dalla polizia
All'indomani delle violente proteste di piazza che hanno infiammato l'intera Grecia, in seguito all'uccisione di un quindicenne da parte della polizia, una nuova battaglia è scoppiata nel cuore di Salonicco, la seconda città del Paese: centinaia di studenti si sono riversati nella strade, ingaggiando furibondi scontri con gli agenti in assetto anti-sommossa.
NEGOZI ASSALTATI - In pieno centro i dimostranti, almeno trecento, dopo aver cercato di attaccare un commissariato hanno assaltato negozi e distrutto veicoli in sosta, dando luogo a scene di vera e propria guerriglia urbana. Salonicco era stata teatro di gravi disordini già ieri, e come conseguenza le autorità avevano disposto la chiusura per due giorni di tutti le strutture universitarie.
ATENE E TRIKALA - Altri manifestanti restano barricati dentro due campus di Atene, mentre i giovani bloccano due importanti vie della capitale e un’arteria ferroviaria. Violenze anche in una cittadina del centro del paese, Trikala, dove un poliziotto è rimasto ferito negli scontri.
PROTESTE NEL MONDO - Nel frattempo le proteste per quanto accaduto ad Atene si estendono anche all'estero. Il consolato greco a Berlino è stato occupato da un gruppo di una quindicina di persone, ha reso noto il portavoce dell'ambasciata, Pantelis Pentelouris, precisando che la polizia tedesca sta negoziando con i manifestanti per concordare la fine dell'occupazione.
[ foto e notizie inserite da Corsera ]
Non conosco la realtà greca,ma se la scintilla che ha iniziato i gravissimi tumulti a Salonicco,è la morte del quindicenne,la benzina è il malcontento,la disoccupazione e la consapevolezza che nonostante gli studi,la maggior parte dei giovani avranno estreme difficoltà nel reperire un lavoro,almeno degno e che permetta di poter iniziare una vita autonoma.
Ho idea che stiamo andando incontro ad una gravissima deriva sociale,è solo l'inizio,dal malcontento degli studenti alla diffusa disoccupazione che sta imperversando in questi mesi e che durerà molto tempo,con alcuna garanzia che la situazione produttiva ed economica torni come prima.
Troppa gente per strada,incazzata,è una polveriera
[ post inserito da Kenzo ]
1 commento:
Soppimere ogni forma di libertà di pensiero e di parola!!! Questo è ormai l'imperativo di alcuni governi.. Anche a costo della vita delle perone... Un saluto
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