
Il bello è che questo Villari Riccardo, deputato napoletano in quota all’opposizione, ma eletto dalla maggioranza a presiedere la Commissione parlamentare di vigilanza, se ne stava al sole romano, due domeniche fa, ore nove e trenta del mattino, con Massimo D’Alema, tutti e due passeggiando sul Lungotevere. Da soli e fitto fitto parlando, chissa di cosa poi. Per di più sul lato più simbolico del fiume, tra Castel Sant’Angelo e il Vaticano, ad aggiungere intreccio di sangue e di complotto al sottotesto.
Perché poi il sottotesto e il testo coincidono: “Non mi dimetto. Non ci penso proprio”, ha dettato il Villari, dopo diurne consultazioni con Ciriaco De Mita e Clemente Mastella, bufale sagge e silenti della politica campana, entrambi esperti in dimissioni per averne rifiutate a dozzine, nel corso dei decenni democristiani e oltre. Per poi farsi le molte risate di queste ore in compagnia dei ronzanti Velardi Claudo e Latorre Nicola, anche loro napoletani coi fiocchi, amici (proprio) dell’amico D’Alema, e perciò nemici del nemico Veltroni.
Il quale Veltroni neanche si è accorto di quanto e di come si preparava la sua plateale sconfitta agli occhi dell’equipaggio suo e dell’Italia intera, svestendolo fino al punto di non ritorno, come capita a un comandante senza comando. Umiliabile persino dalla penultima pedina in gioco, questo Villari Riccardo che tenendosi stretta la fresca nomina attribuitagli dai berlusconici, si concede lo sfizio pomposo della battuta istituzionale e dalla cima del suo patibolo declama: “Vorrei compiere con dignità e umiltà il compito che mi è stato affidato”.
[ post di Pino Corrias da http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/ ]
Il polpettone continua,tra gli sghignazzi del fronte governativo,da poche ore l'inflessibile Villari è stato espulso dal partito,il Pd di Veltroni ormai simile ad un ectoplasma giace moribondo,affossato da un dettaglio quasi insignificante,la commissione di vigilanza Rai,per quanto importante,è un dettaglio infinitesimo della situazione grave dell'opposizione del paese.
La batosta elettorale dopo aver rincorso l'elettorato moderato,il quale non se lo è filato,la percentuale d'agonia sarebbe stata ben più grave,se molti di sinistra non avessero abbandonato l'idea arcobaleno,nell'intento di contrastare la destra,col senno di poi,inutilmente,nell'accogliere la sirena Di Pietro,povero Uolterone abbandonato anche da lui.
Una opposizione disastrosa fino a questo momento,con le solite polemiche tra centristi conservatori e riformatori,un elettorato ormai che definire disorientato è un eufemismo,nel profondo buio che a sinistra del Pd,esiste solo baruffa o poco più,oltre che essere desaparecidos dal parlamento.
Gli sghignazzi e gli sberleffi della destra,sono del tutto leciti,nonostante leggi ad personam,dichiarazioni imbarazzanti ed una politica economica a parer mio,che fronteggia il disastro davanti a noi,come curare con l'aspirina una polmonite.
Consoliamoci,uno come Villari fotografa benissimo la piccola,insignificante italietta.
[ post inserito da Kenzo ]
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