sabato 11 ottobre 2008

Eternit,finalmente il processo per la resa dei conti

A processo i vertici dell'Eternit: sapevano
dei rischi dell'amianto che ha ucciso 2.000 persone



Lo stabilimento dismesso Eternit,di Casale Monferrato

Disastro doloso e omissione volontaria di cautele per la morte da amianto di duemila persone. Con queste accuse la procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio dei vertici della multinazionale svizzera Eternit. A proceso andranno Ernest Schmidheiny, 61 anni, miliardario svizzero, e Jean Louis Ghislan De Cartier De Marchenne, nobile belga di 87 anni.

Le indagini. Il pm Raffaele Guariniello è infatti convinto che alla Eternit fossero a conoscenza dei pericoli connessi alla lavorazione dell'amianto, ma che non abbiano preso adeguati provvedimenti. Questo, dopo aver esaminato oltre 200 mila pagine di documenti tra verbali di interrogatorio e lettere fra i dirigenti della multinazionale e dopo un'indagine concentrata sugli stabilimenti italiani di Cavagnolo (Torino), Casale Monferrato (Alessandria), Rubiera (Reggio Emilia) e Bagnoli (Napoli).

La contestazione non si riferisce solo all'insufficienza delle misure all'interno dei quattro stabilimenti, ma anche a cosa è accaduto all'esterno, nei centri abitati, dove sono stati registrati centinaia di casi di malattie di residenti. La Eternit, infatti, forniva spesso manufatti in amianto per pavimentare strade e cortili o per coibentare i tetti delle case, generando così una «esposizione incontrollata, continuativa e a tutt'oggi perdurante, senza avvertire della pericolosità dei materiali».

[ notizia tratta dal messaggero web ]

Il solito Guariniello nella funzione di P.M. e nello svolgere in aula le accuse sviluppate dalle sue indagini,decenni di attività lavorativa con questo composto chimico hanno già condannato a morte migliaia di persone,se verrà accertato la grave responsabilità degli amministratori della società,finalmente se condannati,dovranno pagare perlomeno col risarcimento economico le famiglie che hanno subito i gravi lutti,spero anche con la galera,uno dei responsabili sotto processo non è anzianissimo.

Le vittime dell'eternit non sono state solo tra i lavoratori,se ne sono contate tra le popolazioni vicine ai vari siti dislocati in tutto il paese,addirittura anche tra i familiari che si sono ammalati di cancro alla pleura e di asbestosi con i vestiti e tute intrise di particelle del micidiale composto.

Pare che la maggior parte degli ammalati e delle inevitabili vittime,la malattia non lascia scampo,saranno nel periodo 2020-2030.

Che ci sia giustizia finalmente

[ post inserito da Kenzo ]

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