venerdì 10 ottobre 2008

Amazzonia e gli Indios,tecnologia torinese per comunicare in quell'area sconfinata

Un progetto dell'ateneo piemontese vince il concorso internazionale
"Collegheremo infermerie e scuole di villaggi sperduti con strumenti super economici"

"Il nostro WiFi unirà l'Amazzonia"
La World Bank sceglie il Politecnico



TORINO - Un vecchio computer, un'antenna ed una serie di materiali facili da reperire. Una tecnologia che in Occidente sarebbe considerata obsoleta. Eppure dei ricercatori del Politecnico di Torino hanno trovato il modo di utilizzarla per creare una connessione senza fili potentissima, capace di inviare dati a centinaia di chilometri di distanza. Ed ora, grazie alla vittoria in un concorso internazionale indetto dalla Banca Mondiale per lo Sviluppo, il loro sistema di trasmissione sarà utilizzato nel cuore dell'Amazzonia per far giungere in infermerie isolate i pareri di medici specialisti o per promuovere la formazione degli studenti di paesi sperduti.

La competizione era mirata ad individuare soluzioni tecnologiche accessibili e capaci di migliorare la qualità della vita nelle aree più povere e a rischio dell'America Latina e dei Caraibi. I ricercatori del Politecnico di Torino, che sono specializzati nella trasmissione wireless e che nel 2007 hanno stabilito un record mondiale inviando dati a 300 chilometri di distanza con un vecchio computer 386, hanno proposto alla Banca Mondiale per lo Sviluppo di costruire una rete per progetti di telemedicina e di formazione a distanza in una delle province più povere dell'Ecuador. E sono stati tra i quattro vincitori del concorso, al quale hanno partecipato ben 141 università ed enti di 27 paesi del mondo. "Oltre al nostro, sono stati selezionati un progetto del MIT di Boston, uno dell'Unicef ed uno dell'Università della Bolivia - continua Trinchero - Ovviamente è una grande soddisfazione".

L'idea alla base è semplice e probabilmente è anche per questo che ha ottenuto un riconoscimento tanto prestigioso. "L'obiettivo è sviluppare dorsali di comunicazione con una tecnologia povera ed a basso consumo - dice il professor Daniele Trinchero del Dipartimento di Elettronica dell'ateneo piemontese - Siamo in grado di riprogrammare un comune pc che, una volta collegato ad un'antenna, si trasforma in un trasmettitore. In questo modo, può assumere il ruolo di access point all'interno di una rete. Il basso costo e la facilità di utilizzo e di manutenzione rendono il sistema ideale per paesi con poche risorse economiche".

L'area selezionata, una regione poverissima, è praticamente senza infrastrutture stradali. Con la connessione messa a punto dal gruppo dell'ateneo piemontese, le unità sanitarie presenti sul territorio, che attualmente offrono solo il primo soccorso, potranno presto consultare i medici di ospedali lontani centinaia di chilometri attraverso collegamenti audio e video. Inoltre, grazie al finanziamento di 96mila dollari messo a disposizione dalla Banca Mondiale, verrà inaugurato anche un sistema di insegnamento a distanza per i bambini dei villaggi, che così potranno studiare, in remoto, con i coetanei delle scuole delle città.

Nei prossimi mesi i ricercatori italiani, che lavorano per il laboratorio "Ixem" del Politecnico torinese (www. ixem. polito. it), partiranno quindi per il Sudamerica. "Nel giro di due mesi insegneremo a chi vive sul posto a montare, configurare e manutenere gli apparati - spiega Daniele Trinchero - Poi li seguiremo per 7-8 mesi durante la fase di utilizzo. Intendiamo trasferire le competenze in modo che le popolazioni locali possano gestire e magari ampliare la rete. Un aspetto importante del nostro sistema, che lo differenzia ad esempio dalle connessioni via satellite, è proprio la semplicità: è più facile intervenire su un pc che su un trasmettitore satellitare".



Sicuramente i popoli di quella zona del pianeta sconfinata e importantissima per l'eco clima,accetteranno di buon grado questa tecnologia,la comunicazione nelle difficoltà tra gli indios della foresta amazzonica,è fondamentale,fortunatamente l'uomo occidentale non si contraddistingue per l'avidità delle risorse di quella terra,anche se a confronto dei terribili crimini contro gli Indios,perpetrati in questi secoli,il Wi-Fi è davvero poca cosa.

[ post inserito da Dalida ]

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