lunedì 22 settembre 2008

Latte contaminato con la melanina in Cina



I danni del latte in polvere cinese contaminato con la melamina si fanno sentire su oltre 53000 bambini. È questo lo spaventoso numero, diffuso dal ministero della Sanità cinese, relativo ai neonati che fino ad ora sono stati sottoposti a cure a causa del latte in polvere contaminato. Tra i 53000 bimbi, 13.000 sono ricoverati e 104 sono in gravi condizioni. Il bilancio purtroppo non si ferma qui visto che 4 neonati hanno addirittura perso la vita. Per capire la gravità dello scandalo basta sapere che la melamina, è una sostanza chimica utilizzata per produrre plastica, colle e fertilizzanti.
Uno scandalo che rischia di espandersi: le principali catene di supermercati di Hong Kong hanno ritirato dalla vendita altri prodotti della Nestlè dopo che alcuni test avevano riscontrato la presenza di melamina. La multinazionale svizzera aveva rassicurato sulla sicurezza del suo latte in polvere elaborato in Cina diffondendo poi un comunicato per ribadire che nessuno dei suoi prodotti in Cina è fatto con latte contaminato.

Intanto arrivano i primi contraccolpi dello scandalo: Li Changjiang, responsabile dell'amministrazione cinese incaricata del controllo di qualità, si è dimesso.

Si muove anche l'Europa. Dal 2002 l'Ue ha chiuso le frontiere alle importazioni di latte e prodotti lattieri prodotti in Cina. Tuttavia il nuovo scandalo preoccupa l'Europa, decisa ad un ulteriore giro di vite. «La presidenza francese dell'Ue vuole ottenere delle conclusioni del Consiglio Ue per rafforzare ulteriormente un impegno in materia di sicurezza alimentare» affermano fonti comunitarie. L'argomento sarà trattato dal consiglio dei ministri dell'agricoltura e della sanità dell'Ue iniziato oggi a Annecy, nell'Alta Savoia francese. Il presidente di turno del consiglio dei ministri dell'agricoltura europei, Michel Barnier chiarisce la linea dell'Ue: «non vogliamo del protezionismo ma della sicurezza. I consumatori europei hanno diritto di essere protetti».

Nessun pericolo per i neonati in Italia dove non è stato segnalato nessun caso, nemmeno di lieve entità. A rassicurare è Pasquale Di Pietro, presidente della Società Italiana di pediatria, che nota come nel nostro paese si sia «aperto al mercato dalla Cina ma fortunatamente non a quello del latte e suoi derivati cinesi». Di Pietro conclude: «L'attenzione è già molto elevata e poi noi consigliamo sempre, ove possibile, l'alimentazione del neonato con il latte materno».

[ da l'unità web ]

Assurdo pensare di produrre latte in polvere per i neonati con l'aggiunta di melanina,un prodotto per le industrie plastiche e per solventi,tutto ciò per aumentare le proteine alimentari,migliaia di bambini in grave difficoltà per problemi renali,mi chiedo come possa un paese come la Cina,seppur in piena espansione economica,permettere un atteggiamento così criminale da parte delle industrie del settore.

Parrebbe il mancato coinvolgimento della Nestlè,mi auguro che non vi siano problemi per il nostro paese, come ha dichiarato il Presidente dell'associazione medici pediatrici.

[ post inserito da Dalida ]

1 commento:

Fabri ha detto...

Ciao Ivo, scusami tanto per la mia assenza, ma ho avuto vari problemi a livello universitario, e il blog è "andato in ferie" per quanto mi riguardava...

Ora si ricomincia ad essere sempre presenti, e come sempre il tuo blog sarà uno di quelli da cui trarre novità molto interessanti. Provvedo a cambiare subito il link sul nostro blog così che tutti possano visitare questo nuovo sito!

Tanti saluti e a presto! Fabri