venerdì 17 luglio 2015
La piccola Reem e la grande ipocrisia tedesca
Si può criticare l'insensibilità dell'affermazione e della scena a cui si è sottoposta la sciura Merkel,ma ciò che fa rabbrividire è che una bambina,insieme alla sua famiglia,cresciuti in Germania per quattro anni e a sentire come parla la figlia pare ben integrati,ci sia un foglio di via,un po' come rispedire un pacco al mittente contenente merce umana.
No mi spiace,ma se ci devono essere espulsioni,poichè non si può ricevere all'infinito,il tutto deve succedere almeno in pochi mesi,altrimenti il pianto della bambina risulta giustamente un atto di accusa verso e in questo caso,all'egoismo tedesco e più in generale a tutto l'occidente,dove in una comunità quella europea,si salvano brillantemente gli istituti bancari e per il resto nessuno pietà.
Ultima news delle 20-00 del 17-07-2015
In serata è arrivata la notizia che la piccola ha avuto la concessione di rimanere con la sua famiglia in Germania,evidentemente il boomerang mediatico ha colpito la cancelliera,il dietro-front si è materializzato.
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