mercoledì 29 dicembre 2010

Wikileaks,quando pochi attivisti sono più efficienti dell'intero mondo mediatico






“Democrazia senza trasparenza è solo una parola vuota”. Con questa frase Kristinn Hrafnsson, uno dei portavoce di Wikileaks, spiega il manifesto dell'organizzazione guidata dall'hacker australiano. La loro epopea è finalmente raccontata in “Wikirebels”, il film realizzato dalla televisione svedese Svt, sottotitolato e distribuito in esclusiva da ilfattoquotidiano.it. Dall’estate 2010 fino ai primi giorni di dicembre, i reporter Jesper Huor e Bosse Lindquist seguono Assange in giro per tutti quei paesi in cui il sito Internet porta avanti le sue operazioni strategiche. Quali sono gli scopi di Wikileaks? Quali le conseguenze sull’informazione mondiale della pubblicazione di migliaia di cablogrammi? Ma soprattutto, chi è Assange: un campione della libertà, una spia o uno stupratore? Wikirebels risponde a tutte queste domande e ci porta sul terreno ancora caldo dei wiki-scoop: con uno straordinario lavoro giornalistico dà voce anche alle vittime, come i parenti dei civili iracheni rimasti uccisi dell’attacco mortale di un elicottero americano, un episodio diventato noto grazie al video “Collateral Murder” messo in rete proprio da Wikileaks. Questa sera pubblichiamo la prima parte del documentario: “La nascita dei Wikirebels” con un racconto delle rivelazioni che hanno dato al sito una ribalta mondiale. Domani sera la seconda parte: “Guerra e altri orrori” con le terribili immagini e testimonianze dall’Iraq e numerose riflessioni sull’informazioni di guerra ai tempi di Internet. Giovedì trenta dicembre, la terza e ultima parte: “Caccia al soldato Assange” con le divisioni interne all’organizzazione, la caccia all’uomo scatenata dai governi di mezzo mondo, le accuse di stupro, l’ “ideologia” che muove l’hacker australiano. Tutte le puntate durano circa 20 minuti e saranno visibili anche in seguito sul nostro sito. Buona visione a cura di Stefano Citati, Lorenzo Galeazzi, Federico Mello



Non ci si rende conto di quanto siano sgraditi al potere politico-economico globale,ma tutto ciò è la verifica della qualità e della realtà Wikileaks.

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