lunedì 14 dicembre 2009

Luigi Bersani tra laminati e patate,di Michele Serra


[ dall'inserto satirico ]



È stato il suo sano pragmatismo settentrionale a ispirare al segretario del Pd Pier Luigi Bersani la scelta di non aderire al No-B-Day. Bersani ha calcolato che i trecentomila italiani presenti alla manifestazione erano molti di meno dei 59 milioni e settecentomila italiani assenti.

Per dare dimostrazione pratica del suo ragionamento politico, ha usato la stadera che tiene sempre sulla scrivania: su un piatto ha messo trecento grammi di patate, sull'altro 59 chili e sette etti, sempre di patate. "Vedete?", ha detto ai suoi collaboratori, "che cosa vi avevo detto? Uno dei due piatti è molto più pesante dell'altro. E sapete perché? Perché 59 chili sono molto di più di trecento grammi. Adesso abbiamo utilizzato le patate, ma il risultato non cambierebbe se al posto delle patate noi usassimo, per esempio, granaglie, oppure trucioli di laminato. Io tengo sempre un po' di trucioli di laminato in garage, possono tornare comodi. Volete che ripeta la dimostrazione con i trucioli di laminato? Oppure vi ho già convinti così? Essendo noi un partito di massa, che cosa vi suggerisce il buon senso? Dobbiamo stare con i trecentomila o dobbiamo stare con i 59 milioni e rotti?... Certo, se ogni volta che parlo vi addormentate, qui non la finiamo più". Su questa saggia falsariga, Bersani prepara le mosse future.

Opposizione Bersani giudica penalizzante il termine 'opposizione'. Il suo panel di riferimento (un piccolo produttore di trucioli di laminato, un piccolo mediatore di formaggi di media qualità, un piccolo fornitore di cancelleria per piccole imprese, una piccola massaia che va a fare la spesa in un piccolo centro) ha dimostrato di non gradire la parola, perché 'fare opposizione' non corrisponde a nessun tipo di lavoro conosciuto. Si è pensato, allora, a 'proposizione'. Partito di proposizione. Ma anche così, la gente semplice che lavora non capisce bene dov'è la sostanza, che cosa produce un partito che fa proposizione. Bersani ha così deciso di abolire le definizioni cervellotiche come governo e opposizione. "Per farsi riconoscere", ha spiegato ai collaboratori, "non serve riempirsi la bocca di parole, basta una stretta di mano. Se volete vi dimostro, usando la mia stadera e le patate, che una stretta di mano pesa più di una definizione fumosa. Volete che ve lo dimostri? Ma perché ve ne andate via tutti, scusate, non ho ancora finito...".


Economia Le difficoltà crescenti della piccola impresa sono il primo pensiero del segretario del Pd. "Un partito che non sa parlare ai produttori di trucioli di laminato e di laminato truciolare", si è sfogato Bersani con i suoi collaboratori, "non è un partito che può puntare al governo". Dopo un mese di febbrile lavoro politico in favore di quella categoria, i risultati si sono visti: secondo i sondaggi, il Pd è largamente il primo partito tra i produttori di trucioli di laminato e laminato truciolare. In tutte le altre categorie di lavoratori si registra però un sensibile calo di consensi: secondo gli analisti, dipenderebbe dal fatto che il Pd viene ormai percepito come il partito del laminato truciolare e dei trucioli di laminato.

Diritti civili Bersani si sta appassionando alla questione da quando ha scoperto che uno dei più noti produttori di laminato della provincia di Cremona è omosessuale. Ma intende procedere con cautela. "La gente che lavora", ha spiegato ai suoi collaboratori, "non capirebbe le unioni tra omosessuali. Bisogna andare per gradi. Cominciamo, intanto, a regolarizzare le coppie costituite da un omosessuale e un eterosessuale.

Così facciamo un passo avanti, ma senza sbilanciarci troppo. Volete che vi dimostri come è facile sbilanciarsi troppo? C'è qui la mia stadera, chi va a prendere le patate?

[ da L'Espresso ]

Al di là della satira a cui nessuno può esserne immune,la mancata presenza al no B day del segretario del Pd,lo ha esposto al pubblico ludibrio.

Anche se tra patate e laminati,s'intravede la nuova vittima sacrificale del partito democratico,dopo un D'Alema improponibile anche come segretario alla sagra della piadina,un Veltroni ormai perso nella notte dei tempi,un Franceschini rimasto con i calzini sempre più blu,a me pare che la saga dei falliti potrà continuare per molto tempo ancora.

Combattere colui che in questo ventennio a preparato la sua scesa in campo,prima organizzandosi mediaticamente,dopo creando un humus servile attorno a lui,poichè in qualsiasi campo chi sceglie di deviare dal pensiero unico,politico aziendale,rischia di perdere come minimo visibilità sino ad arrivare ad un vero e proprio oblio,rimane davvero una mission impossible.

Dal cilindro dei prestigiatori dell'opposizione allargata,s'intravede l'accordo tra Pd-Udc-Idv,con Rutelli tornato a mangiare pane e cicoria con il progetto da 0,9 di percentuale se tutto filerà liscio,ma l'asso pigliatutto non teme neanche Fini,che potrebbe unirsi alla nuova armata.

Come diceva nel suo film Woody Allen "provateci ancora Sam's",al max mescoleranno nuovamente le carte tra qualche anno,"il divino" insieme agli "alberti da giussano" pare che abbiano sentito un piccolo solletico....

[ Kenzo ]

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